Post by roger2Guarda caso abitano pure a nord -est ...
Poi dicono le coincidenze..
E più in alto, e più in là...
Barbari semmai saranno altri...
Non certo una veneziana-bellunese.
La storia giuridica della Repubblica di Venezia è davvero peculiare e fa
risaltare a prima vista il carattere di unicità che contraddistingue la sua
forma di governo attraverso i secoli. Anzitutto è anomalo l'atteggiamento
assunto nei confronti del potere imperiale. In un'età in cui la gran parte
dell'Europa si riconosce soggetta all'Impero romano-germanico (per lo meno
formalmente) Venezia si considera libera da ogni vincolo di sottomissione
all'Impero d'Occidente, per vantare al contrario un legame di fedeltà
all'Impero Bizantino ; questo legame però presto diviene puramente nominale
e si estingue del tutto con la Quarta crociata. La Republica si presenta
quindi alla storia medioevale e moderna come un caso davvero atipico di
entità sostanzialmente autocefala, indipendente da poteri superiori ad essa.
Ma la caratteristica più rilevante della Serenissima fu proprio la
posizione nei confronti del diritto romano comune. Il diritto romano
giustinianeo -quasi dimenticato durante l'alto medioevo, riscoperto come
"diritto dell'impero" dai giuristi bolognesi del XII secolo ed assoggettato
poi fino al Settecento alle elaborazioni della dottrina e della
giurisprudenza- si diffonde rapidamente ovunque quale diritto vigente, da
applicare almeno in via suppletiva in mancanza di fonti normative locali o
più specifiche: ovunque, ma non a Venezia. I Venetici, abitanti della
laguna, si consideravano infatti gli eredi diretti dei Romani che i barbari
avevano scacciato dalle opulente città venete di terraferma, e di
conseguenza i depositari e i continuatori, anche attraverso il buio periodo
altomedioevale, della tradizione giuridica romana: la scelta di negare
valore di legge vigente al diritto romano comune e di reggersi invece
tramite consuetudini e leggi proprie, non ha soltanto la valenza politica di
un rifiuto della supremazia dell'Impero romano-germanico, ma anche quella
di una orgogliosa consapevolezza delle proprie radici.
Si ricordi infine che "Quod non fecerunt Barbari,
fecerunt Barberini..." Capito mi hai ? :-)