Discussione:
Battiato
(troppo vecchio per rispondere)
Raffaella
2005-07-13 19:36:39 UTC
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http://www.perdutoamor.com/news.html

curiosità su Perduto amor.

Raffaella
Maurizio
2005-07-13 19:50:40 UTC
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Post by Raffaella
http://www.perdutoamor.com/news.html
curiosità su Perduto amor.
Raffaella
Però!!! Battiato canta Battisti.( o Donida )

Maurizio
giuseppe medici
2005-07-13 20:03:27 UTC
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Post by Raffaella
http://www.perdutoamor.com/news.html
curiosità su Perduto amor.
Raffaella
Però!!! Battiato canta Battisti.( o Donida )
Maurizio
ma il titolo non è "Prigioniero del mondo" ?
C'è da dire che il merito per avere avuto il Battisti
cantante e non solo autore va
esclusivamente a Mogol

Ciao
Giuseppe



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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Raffaella
2005-07-13 20:13:35 UTC
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Il 13 Lug 2005, 21:50, "Maurizio"
Post by Raffaella
http://www.perdutoamor.com/news.html
curiosità su Perduto amor.
Raffaella
Però!!! Battiato canta Battisti.( o Donida )
Maurizio
ma il titolo non è "Prigioniero del mondo" ?
C'è da dire che il merito per avere avuto il Battisti
cantante e non solo autore va
esclusivamente a Mogol
Ciao
Giuseppe
E bravo Giuseppe, hanno sbagliato due volte il titolo, eh si sa una certa
corrente non è individualista, quindi: tutti compresi e non solo il
singolo:-)))

Quella su Mogol è un biasimo o complimento?

Raffaella
giuseppe medici
2005-07-13 20:23:08 UTC
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Post by Raffaella
Post by giuseppe medici
Post by giuseppe medici
ma il titolo non è "Prigioniero del mondo" ?
C'è da dire che il merito per avere avuto il Battisti
cantante e non solo autore va
esclusivamente a Mogol
Ciao
Giuseppe
E bravo Giuseppe, hanno sbagliato due volte il titolo, eh si sa una certa
corrente non è individualista, quindi: tutti compresi e non solo il
singolo:-)))
Quella su Mogol è un biasimo o complimento?
Raffaella
complimento più che meritato.
Ha avuto orecchio e buon senso!!!
Quando c'è da maltrattarlo lo si maltratta quando ha grandi
meriti è giusto e sacrosanto sottolinearli.

Ciao
Giuseppe

ps. GRAZIE GIULIO



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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
giules
2005-07-15 15:20:56 UTC
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Post by giuseppe medici
Quando c'è da maltrattarlo lo si maltratta quando ha grandi
meriti è giusto e sacrosanto sottolinearli.
Ciao
Giuseppe
ps. GRAZIE GIULIO
Prego, prego

Giulio
giuseppe medici
2005-07-15 16:28:26 UTC
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Post by giules
Post by giuseppe medici
Quando c'è da maltrattarlo lo si maltratta quando ha grandi
meriti è giusto e sacrosanto sottolinearli.
Ciao
Giuseppe
ps. GRAZIE GIULIO
Prego, prego
Giulio
mi puoi dare ragguagli sulla recente cavalcata? :-)





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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
manlio
2005-07-15 18:54:51 UTC
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Sono arrivati a milano ce una foto di mogol a cavallo su gente ma giusto un
trafiletto

manlio
giules
2005-07-16 18:08:25 UTC
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Post by manlio
Sono arrivati a milano ce una foto di mogol a cavallo su gente ma giusto un
trafiletto
manlio
Quando si è fermato nel piacentino, oltre all'articolo su Libertà, ha
rilasciato anche un intervista a Telelibertà in cui parlava poco di musica e
molto di ecologia. In particolare sulla riscoperta del "pianeta" Appennini,
a molti (ed ha ragione) sconosciuto. Ha in programma di organizzare, con le
associazioni varie legate al mondo dell'ippica e agli Enti interessati, la
stessa cavalcata al costo di 1000 Euro, quindi accessibile a tutti.

Giules
Simone Dalle Crode
2005-07-18 19:15:04 UTC
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Post by giules
a molti (ed ha ragione) sconosciuto. Ha in programma di organizzare, con
le associazioni varie legate al mondo dell'ippica e agli Enti interessati,
la stessa cavalcata al costo di 1000 Euro, quindi accessibile a tutti.
E' giusto, e sia...
Mogol si è dato all'ippica ! :))
Maurizio
2005-07-18 19:27:58 UTC
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Post by giules
. Ha in programma di organizzare, con le
associazioni varie legate al mondo dell'ippica e agli Enti interessati, la
stessa cavalcata al costo di 1000 Euro, quindi accessibile a tutti.
Giules
Accessibile a tanti a tutti non credo.A me per 1000 euro minimo minimo
mi devono dare Sharon Stone (:-))

Ciao Maurizio

Maurizio
2005-07-13 20:23:49 UTC
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"giuseppe medici" <***@libero.it> ha scritto nel messaggio >


ma il titolo non è "Prigioniero del mondo" ?

Giuseppe e daiiiiii.

Finchè la cantava solo Lucio era Prigioniero del mondo.
Quando la cantò Battiato erano in due e perciò diventò Prigionieri del
mondo(:-))

Ciao Maurizio
giuseppe medici
2005-07-13 20:32:23 UTC
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Post by giuseppe medici
ma il titolo non è "Prigioniero del mondo" ?
Giuseppe e daiiiiii.
Finchè la cantava solo Lucio era Prigioniero del mondo.
Quando la cantò Battiato erano in due e perciò diventò Prigionieri del
mondo(:-))
Ciao Maurizio
quando quelli del settore sbagliano i titoli di Battisti li manderei
volentieri "in prigione, in prigione"

Ciao
Giuseppe




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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Raffaella
2005-07-13 20:41:13 UTC
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Il> quando quelli del settore sbagliano i titoli di
Battisti li manderei
volentieri "in prigione, in prigione"
Ciao
Giuseppe
Senza passare dal via:-)
e senza scomodare Bennato...

Raffaella
giuseppe medici
2005-07-13 21:40:58 UTC
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Post by giuseppe medici
Il> quando quelli del settore sbagliano i titoli di
Battisti li manderei
volentieri "in prigione, in prigione"
Ciao
Giuseppe
Senza passare dal via:-)
e senza scomodare Bennato...
Raffaella
le sai tutte, le sai :-))

Ciao
Giuseppe




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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Mariovib
2005-07-13 23:24:58 UTC
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Post by Maurizio
Post by Raffaella
http://www.perdutoamor.com/news.html
curiosità su Perduto amor.
Raffaella
Però!!! Battiato canta Battisti.( o Donida )
Maurizio
Veramente Battiato non ha mai cantato Battisti. Stava per farlo in Fleurs 3
ma per fortuna alla fine non l'ha fatto. Adoro Battiato da sempre ma Fleurs3
mi ha fatto schifo.
Il brano in questione fa parte della colonna sonora di PerdutoAmor ed è
interpretato da Moltheni. Battiato non ha mai cantato quella canzone.
Mariovic
giuseppe medici
2005-07-14 07:03:48 UTC
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Post by Mariovib
Post by Raffaella
http://www.perdutoamor.com/news.html
curiosità su Perduto amor.
Raffaella
Però!!! Battiato canta Battisti.( o Donida )
Maurizio
Veramente Battiato non ha mai cantato Battisti. Stava per farlo in Fleurs 3
ma per fortuna alla fine non l'ha fatto. Adoro Battiato da sempre ma Fleurs3
mi ha fatto schifo.
Il brano in questione fa parte della colonna sonora di PerdutoAmor ed è
interpretato da Moltheni. Battiato non ha mai cantato quella canzone.
Mariovic
non l'ha incisa ma la cantava nelle balere mi sembra di aver capito




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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Raffaella
2005-07-14 07:10:58 UTC
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Post by giuseppe medici
non l'ha incisa ma la cantava nelle balere mi sembra di aver capito
Mi hai preceduta di poco:-) anche se credo Maurizio avrebbe risposto
prontamente nello stesso modo.
Nell'intervista si fa riferimento ad un Battiato giovane che canticchia la
canzone citata, non che l'abbia incisa ufficialmente.

Raffaella
Maurizio
2005-07-14 07:16:13 UTC
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Notare la sequenza:

Giuseppe 9.03
Maurizio 9.04
Raffaella 9.10

Non c'abbiamo un c***o da fà.(:-))

Maurizio
Raffaella
2005-07-14 07:19:02 UTC
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Post by Maurizio
Giuseppe 9.03
Maurizio 9.04
Raffaella 9.10
Non c'abbiamo un c***o da fà.(:-))
Maurizio
Notare la compattezza e l'unità di intenti:-)))

(io ho avuto un problema colla tastiera che non rispondeva ai comandi
altrimenti avrei fregato voi due:-)))

Cmq tutti x1...Io tu noi tutti:-)))

Raffaella
Maurizio
2005-07-14 07:04:53 UTC
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Post by Mariovib
Post by Maurizio
Post by Raffaella
http://www.perdutoamor.com/news.html
curiosità su Perduto amor.
Raffaella
Però!!! Battiato canta Battisti.( o Donida )
Maurizio
Veramente Battiato non ha mai cantato Battisti. Stava per farlo in Fleurs
3 ma per fortuna alla fine non l'ha fatto. Adoro Battiato da sempre ma
Fleurs3 mi ha fatto schifo.
Il brano in questione fa parte della colonna sonora di PerdutoAmor ed è
interpretato da Moltheni. Battiato non ha mai cantato quella canzone.
Mariovic
Sicuramente non in forma " ufficiale " ma è lui stesso a riportare la
cosa.
Quando uscì "Prigionieri del Mondo", io la cantavo in balera: Battisti
possedeva una bella sonorità che ci piaceva. Anche se quella canzone non
ebbe successo».

Ciao Maurizio
Gaetano
2005-07-14 11:01:44 UTC
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Battiato ha sempre portato ammirazione pe r Battisti, fin dai tempi
remoti di " Prigioniero del mondo ".
Però non è stato particolarmente tenero con l'ultimo periodo panelliano.
Ecco cosa disse in proposito in una intervista :

Che ne pensa del binomio originalissimo ma " freddo" che c'è stato tra
Battisti ed il poeta Panella ?

Battiato:
La cosa che ho trovato debole nel binomio tra Battisti e Panella è
soprattutto la scelta troppo severa che ebbe Battisti di far cose troppo
facili. Sembra un ossimoro ma non lo è. Battisti doveva portare avanti una
ricerca più seria sulla musica, invece sembrava che musicasse il testo così,
con le prime note che gli venivano in mente. Le melodie erano troppo
semplici, con ritmi elementari, non c'era un vero studio dietro, una ricerca
sorretta da motivazioni forti. Pur avendo sentito cose anche molto riuscite.
Quella fase di Battisti mi ha dato molto la sensazione di uno stile
futurista, del distruggere senza realmente creare una vera alternativa.


Ed ecco cosa disse invece Panella di Battiato:

Sono contro l'accademismo scolaresco della canzone d'autore.
Battiato mi fa venire in mente un neofita che guarda il mondo
indossando il grembiulino di scuola; se "Fin che la barca va"
fosse stata scritta da un cantautore, sarebbe diventata l'inno nazionale.


Ed ecco cosa disse in risposta Battiatio a Panella :

Probabilmente non conosce neanche il mio repertorio,
né io conosco quel che scrive lui.
Dico solo che l'arte per sua natura
esprime elementi soprasensibili:
dal ventre in giù è un fatto del regno animale. [...]


Mario ( da grande estimatore, sia di Battiato che del Battisti
Panella ) cosa rispondi in merito a questa querelle ?

ciao Gaetano
Raffaella
2005-07-14 19:06:03 UTC
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Post by Gaetano
Battiato ha sempre portato ammirazione pe r Battisti, fin dai tempi
remoti di " Prigioniero del mondo ".
Però non è stato particolarmente tenero con l'ultimo periodo panelliano.
(Questo post postato oggi non è stato visualizzato, ritento.)

Mi allaccio qui per riportare dal sito di Amos (con la collaborazine di
Cristina) un po' di commenti uno vs l'altro e per sottolineare ancora una
volta il modus operandi di PP che poco si è concesso di persona ma molto al
telefono: la voce del viso:-)



Angelo Branduardi a proposito di Fou de love...
(Trovato dal Krapp su un "Topolino" del 1994)

Le parole di Panella risultano bellissime, immediate,
anche se lui usa addirittura quattro lingue diverse.
Ma parla d'amore e il cuore capisce

...ed ecco una precisazione scovata da Cristina Garbini
Pasquale Panella mi ha calato in un ardito esperimento
sul tema dell'amore, grazie a lui ho potuto cantare
in una lingua di Babele, in un misto di provenzale, langue d'oc,
italiano antico, francese, spagnolo, inglese, tedesco e napoletano.

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Intervista a Francesco Guccini

La volgarita? E'un opinione
{Walter Gatti, Panorama, 1994}


Sorride senza imbarazzo. (Avrò tanti difetti, ma volgare non direi
proprio...).
Ma Francesco Guccini, tra i cantautori italiani per antonomasia, diventato
anche scrittore
di successo (Croniche Epafaniche nel 1990 e poi Vacca d'un cane, nel 1993,
sempre per Feltrinelli), raccoglie la sfida e ci medita:

Panella nel tacciare di volgarità tutta la canzone eccede ed estremizza,
ma forse non sbaglia. Certe volte accendo l'autoradio e ascolto a caso
quel che passano le emittenti e mi coglie un intimo senso di vergogna
a fare lo stesso mestiere di certi personaggi.
Signori che hanno anche una buona dose di successo.
Non è per presunzione, però si possono anche fare le cose con diversità....

Se la "volgarità" vende, però, vuol dire che piace....

E' il punto più importante, perchè c'è sempre uno strano rapporto tra autore
e fruitore,
che è il soggetto che ha ogni diritto di cambiare le carte in tavola
e di interpretare soggettivamente. In questo senso anche l'estrema volgarità
può essere nobile per chi ascolta, può essere densa di significati e di
qualità.
Questa coscienza può salvare il cantautore dall'integralismo.

Volgarità e qualità: che cosa fa la differenza?

La fa l'uomo che scrive, che opera. Conta quello che uno ha sulle spalle,
la sua esperienza umana, la sua durata. E anche in questo caso
è già tanto se uno in carriera scrive dieci belle canzoni.
In fin dei conti Leopardi ha scritto L'infinito ma anche tanta robetta.
E aggiungiamo un elemento che spesso si trascura: la critica,
che ha sempre grandi responsabilità nello stimolare un contesto artistico.
E a mio avviso nel nostro Paese raramente la canzone ha avuto una critica
musicale
all'altezza della situazione.

Oggi sembra che il mercato chieda sempre più karaoke e sempre meno
cantautori...

Ultimamente c'è una linea discendente nella domanda di canzone d'autore, è
vero,
assistiamo a un ritorno alla facile canzone di consumo. Ma non è
necessariamente un male,
perchè la canzone non deve essere sempre e solo colta.
Il vero pericolo sorge quando un solo fenomeno monopolizza l'intero mercato.
Ma non è il caso nostro: oggi c'è spazio per gli 883 e anche per Guccini.
Quindi mi pare che la minima libertà sia assicurata. Anche per Pasquale
Panella.

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Amedeo Minghi a proposito di Cantare è d'amore
(1996, grazie a Cristina Garbini)

Minghi: A me il Battisti di Panella piaceva all'inizio,
quando pensavo potesse cambiare un po' le carte in tavola.
Ma poi è diventato ripetitivo, mi sembrava che i testi di Pasquale ci
rimettessero,
non si capissero. Noi due siamo in perfetta sintonia sulla centralità
dell'amore,
unico argomento cantabile, se non si vuole diventare schiavi servili del
cantar sociale.

...e Panella, a proposito di Minghi:

Panella: Minghi sarà pure presuntuoso, ma almeno sa che in canzone, come in
amore,
non è possibile altro che l'eccesso. Lui si rifà al lied, non è un
ragioniere
della canzonetta. In un mondo così modico e monotono, Amedeo ed io vi
invitiamo
ad impazzire. D'amore, certo, di un amore folle, non attento alle istanze
del tempo.
L'album di Minghi non canta gli amori, le storie d'amore. E' un lungo e
incessante
discorso amoroso. Un discorso balbettante, a tratti afasico, ma vivo.

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Interviste a Zucchero
1- {Camillo Langone, Il Borghese, 1998; grazie a Simone B.P.}


[...]

Allora, un album e quattro canzoni con Pasquale Panella. Che sorpresa.

Perchè? E' un poeta, l'ho sempre amato. Tanti lo considerano troppo
ermetico,
ma io e mia moglie lo abbiamo capito subito. I suoi versi devono essere
seguiti
con attenzione, così mi piace. Il gioco di parole, ecco il fascino di
Panella.
Talvolta capita che i testi di altri autori consentano di distrarsi
e di ritornare dopo un pò senza avere perso il filo.

E invece?

Le parole di una canzone si devono rincorrere, devono stridere su doppi
sensi
che poi ognuno intende come vuole, divertendosi.

E voi vi siete divertiti scrivendo Blue sugar?

Non ci siamo neppure mai incontrati, lui è sempre così restio a muoversi.
Abbiamo trascorso ore al telefono o su Internet ma io non so neppure
quanti anni abbia. L'ho invitato tante volte a casa mia: dai, vieni almeno
a svelare il tuo volto... Niente. La nostra è stata una collaborazione a
distanza.

Quasi burocratica, insomma.

Invece c'è stata molta magìa. Lui è senza dubbio un vulcano,
scoppia di idee. Mi piace quando dice che mi esprimo sotto sforzo emotivo.
Io non uso il pilota automatico. Magari sono stanco e si sente
ma mi è capitato di vedere pure Ray Charles o Joe Cocker salire sul palco
e esibirsi sottotono. O magari erano arrabbiati, chissà. Il blues è anche
questo.

Già il blues. Anche Battisti agli esordi si profumava di soul e rhythm 'n
blues.
Perciò quando sei arrivato al successo ti hanno paragonato a lui.

Ma quando Battisti faceva cantare tutta l'Italia, io ascoltavo Otis Redding.
Solo più tardi ho scoperto "Il mio canto libero". Anche se per me
il suo più grande disco rimane sempre Don Giovanni.

Scritto, guarda caso, con Panella. E quindi senza Mogol.
Ancora acque burrascose tra voi?

No, abbiamo chiarito tutto. Si sa come vanno le cose in questo ambiente:
tutti si amano ma nessuno si sposa.

E allora?

Don Giovanni ha davvero un gusto melodico incantevole. E ci sono due
canzoni,
"Le cose che pensano" e "Don Giovanni" che sono ideali da realizzare in
inglese.

Magari con la tua voce.

Può darsi, mi piacerebbe. Hanno le caratteristiche giuste per il mercato
americano, potrebbero sfondare laggiù.

[...]
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2- {Mario Luzzatto Fegiz, Corriere della Sera, 8-10-1998 grazie a Cristina}


[...]

Un disco di sapore battistiano?

Assolutamente no. Certo Panella non riesce a essere diverso da se stesso.
Anche negli altri quattro brani che ha scritto per quest'album si riconosce
il suo stile. Ma è applicato a soggetti e storie rigorosamente mie.
Panella è una persona estremamente piacevole, solo che non ama viaggiare.
Così tutte le canzoni sono nate da lunghe telefonate, da fax e da mail.
La collaborazione con Panella cominciò tanti anni fa
quando per "Miserere" aveva scritto "Il pelo nell'uovo".

E precisa:

Panella è il tipo che quando occorre sa usare i termini giusti
per fare arrivare chiaro e forte il suo messaggio come ha fatto nella
recente
polemica con Boncompagni su Battisti. In questo momento è la persona
che mi conosce meglio e questo porta a unità di intenti creativi.

[...]


E Panella su Zucchero:

Ultimamente ho fatto molte chiacchiere telefoniche con Zucchero,
e qualcosa uscirà nel suo disco: quelle due canzoni
nascono che noi si fa le frasi così come il baco fa la seta.
Il citazionismo di Zucchero è molto bello: ormai non è possibile
che una canzone di canzoni. Oggi è ridicolo dire qualcosa con capo, fine e
coda.
E Zucchero non tollera l'aneddoto, il Pascolismo della canzone italiana
soprattutto d'autore: quell'eufonia raccapricciante.
Altro che plagi: quel che fa è stupendo.

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PFM {Come quasi tutto qui sotto, per cui ...non sempre mi ripeto,
scovato da "Rosas", Intervista alla PFM, 2000, ...}

[...] Pasquale Panella, finalmente incontrato
dopo uno sfioramento creativo di quasi venti anni fa. [...]


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Franco Battiato
{Marinella Venegoni, La Stampa, 27-6-2001 - Battiato: "Un astrologo mi ha
detto"}

[...] D - L'ultimo autore battistiano di testi, Pasquale Panella,
dice che tutti i cantautori italiani sono pascoliani;
e dice anche che lei è come se avesse sempre addosso il grembiulino di
scuola.

R - Ho letto l'intervista.
Probabilmente non conosce neanche il mio repertorio,
né io conosco quel che scrive lui.
Dico solo che l'arte per sua natura
esprime elementi soprasensibili:
dal ventre in giù è un fatto del regno animale. [...]


Ed ecco cosa disse Panella di Battiato:

Sono contro l'accademismo scolaresco della canzone d'autore.
Battiato mi fa venire in mente un neofita che guarda il mondo
indossando il grembiulino di scuola; se "Fin che la barca va"
fosse stata scritta da un cantautore, sarebbe diventata l'inno nazionale.

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Riccardo Cocciante
{Giacomo Pellicciotti, "La Repubblica" 2001, grazie Gias}

E' uno dei pochissimi autori colti,
ha il vantaggio di essere uno scrittore
e al tempo stesso di conoscere perfettamente la forma canzone.
Si è gettato nel lavoro con entusiasmo.

Panella invece, sempre a proposito del Notre dame de Paris ha detto:

Credo che il romanzesco, e non il visibile, sia il vero reale
e le musiche che ho ascoltato sono partiture di un musicista scatenato
che travalica i territori delle canzonette e diventa romanzesco.

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Valeria Rossi
{Luca Dondoni, "La stampa", 18-10-2001}

Con il nuovo singolo Tutto fa l'amore mi hanno proposto di usare i testi
di Pasquale Panella e ho accettato subito: lui è un mio mito. ...


+ {Da un'intervista a Valeria ...}

[...] "Tutto fa l'amore" é il primo singolo tratto dall'album
ed é l'unico brano in cui tra gli autori non appare il tuo nome.
Ti sei, dunque, limitata ad esserne semplicemente interprete,
come mai questa scelta?

Sì, è vero, ma l'ho fatto soltanto perché Pasquale Panella,
che ne è appunto l'autore, è proprio un mito per me
e anche perché questa canzone é nata da un incontro, non da una manovra.

Panella ti ha scavato davvero dentro, visto che il brano sembra farina del
tuo sacco?

Infatti l'ho potuto cantare perché l'ha scritto come l'avrei potuto scrivere
io,
oddio, non ci allarghiamo, però mi piace crederlo. S'é dato molto da fare,
insomma si é proprio calato nel mio mondo, anche perché se avesse scritto
una cosa astrusa, tipica sua, non avrei potuto proprio inserirla,
visto che il resto del disco é abbastanza omogeneo. [...]


* {da un'altra intervista, 2004: ...}

[...] Nell'album precedente avevi collaborato, anche se
per una canzone Tutto fa l'amore, con Pasquale Panella...

In Osservi l'aria ho scritto tutti i testi.
Ho un bisogno, quasi psicanalitico, di estrarre da me le sensazioni
e riportarle in musica e nei testi. Ho assistito ad un live di Pasquale
e ne sono rimasta folgorata. Mi piacerebbe collaborare con lui
soprattutto per i concerti. [...]

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Grazia di Michele
{2001, Intervista a Grazia di Michele ...}

[...] Nel disco che sta per uscire c'è un brano dedicato a mio figlio,
poi una canzone che ho scritto con Pasquale Panella
(Tutto passa, ndAmos) a cui sono particolarmente legata,
un'altra che si chiama Tutta colpa dell'inciso
fotografa perfettamente la crisi in cui ci imbattiamo noi artisti
quando ci dobbiamo confrontare con i discografici e con il mercato... [...]

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Mino Reitano
{"La repubblica", 7-2-2002}

[...] E perché ha tanta fiducia nel suo brano, La mia canzone:

E' bellissimo, lo sento proprio mio. Il testo dice che la mia canzone
diventa canzone di tutti, la affido a chi la vuole cantare.
L'ho scritta con Pasquale Panella, che è proprio bravo,
l'ha arrangiata Alterisio Paoletti, un ragazzo entusiasta,
che a Sanremo dirigerà anche l'orchestra. [...]

...e Panella su Reitano:

[...] E' l'utopia del cantante, senza progetto e strategie,
imprevisto dal mercato. La canzone non è 'dire', è canto, no?
Questo cantante è carico di canto, che è il suono di un'utopia,
di una apparizione che sparisce, questione di minuti.
Brevità senza sapere, senza enunciare, senza dire,
insomma senza noia di vivere. Le canzoni che dicono, danno voce
ai sensi di colpa e alle noie durature, ossia mortali come molte vite.
Quando ascolti una canzone 'ti si apre il cuore'. E' questa l'utopia.
Se ti si aprisse il cuore sul serio avresti un infarto. Nell'utopia
si apre il cuore e non muori. Reitano va a Sanremo perché canta una canzone
che è solo bella, canta che canta, fine. [...]

E Baudo sui due [TV Sorrisi e Canzoni], prima del Festival 2002:

"Quella di Reitano la definirei 'l'ultima follia':
la sua canzone è firmata da Pasquale Panella, un autore
sofisticato che ha scritto per Lucio Battisti e si concede davvero poco"

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Ron
{riportato su IFML-B da Renato De Rosa}

{'Le cose che pensano'... ndr} ...penso sia il più bel testo di Panella,
uno dei più bei testi scritti, credo che contengano un'emozione già propria
che non aveva bisogno di altro, per cui sono orgoglioso di averla cantata...

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Alice
{riportatomi da Cristina Garbini (grazie) ...}

Il mondo poetico di Pasquale Panella mi ha affascinato,
è di una ricchezza straordinaria, commenta Alice con convinzione;
i brani da lui scritti con Lucio Battisti sono privi di sentimentalismo,
ma pieni di un sentimento molto profondo.

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Panella sui Queen:

I Queen mi piacciono perché sono degli splendidi svergognati.
Svergognati per l'uso di alcuni frammenti melodici
che in Italia chiunque avrebbe paura di usare, proprio perché molto
italiani.
Loro invece sanno di poterli portare.

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Panella su Mango:

...in vita mia non ho mai visto Mango. Non l'ho mai incontrato.
E' un bravissimo compositore. Anche lui è uno che sfiora la vergogna.

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Massimo Cappelli
{2005, Intervista a ...Massimo Cappelli ...}

"Tutto brilla" ha visto anche la partecipazione di Pasquale Panella,
come è nata questa collaborazione?

[...] In qualche modo ha ricevuto la sceneggiatura, l'ha letta,
gli è piaciuta e ha composto una breve lirica. Ha colto in pieno lo spirito
del lavoro.
Stiamo pensando di chiudere il corto con le sue parole. [...]

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© traccefresche 1999 -2005
giuseppe medici
2005-07-14 19:51:58 UTC
Permalink
Post by Raffaella
Angelo Branduardi a proposito di Fou de love...
(Trovato dal Krapp su un "Topolino" del 1994)
Le parole di Panella risultano bellissime, immediate,
anche se lui usa addirittura quattro lingue diverse.
Ma parla d'amore e il cuore capisce
musicalmente però è orrendo
Sul Ng questo brano qualcuno l'aveva già segnalato :-)
Post by Raffaella
Amedeo Minghi
Minghi: A me il Battisti di Panella piaceva all'inizio,
quando pensavo potesse cambiare un po' le carte in tavola.
Ma poi è diventato ripetitivo, mi sembrava che i testi di Pasquale ci
rimettessero,
non si capissero.
senti senti da che pulpito viene la predica.E' di una sfacciataggine
unica!!!


Ciao
Giuseppe




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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Raffaella
2005-07-14 20:34:33 UTC
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Il 14 Lug 2005, 21:06, "Raffaella"
musicalmente però è orrendo
Sul Ng questo brano qualcuno l'aveva già segnalato :-)
Qualcuno dottore?:-)
Post by Raffaella
Amedeo Minghi
Minghi: A me il Battisti di Panella piaceva all'inizio,
quando pensavo potesse cambiare un po' le carte in tavola.
Ma poi è diventato ripetitivo, mi sembrava che i testi di Pasquale ci
rimettessero,
non si capissero.
senti senti da che pulpito viene la predica.E' di una sfacciataggine
unica!!!
Lo ho ri-messo anche per questo:-)))

Raffaella
Ciao
Giuseppe
giuseppe medici
2005-07-14 20:43:44 UTC
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Post by Raffaella
Il 14 Lug 2005, 21:06, "Raffaella"
musicalmente però è orrendo
Sul Ng questo brano qualcuno l'aveva già segnalato :-)
Qualcuno dottore?:-)
Raffaella
siiiiiii.La modestia prima di ogni cosa :-))

Ciao
Giuseppe





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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Gaetano
2005-07-14 22:55:58 UTC
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Post by Raffaella
Il 14 Lug 2005, 21:06, "Raffaella"
musicalmente però è orrendo
Sul Ng questo brano qualcuno l'aveva già segnalato :-)
Qualcuno dottore?:-)
Post by Raffaella
Amedeo Minghi
Minghi: A me il Battisti di Panella piaceva all'inizio,
quando pensavo potesse cambiare un po' le carte in tavola.
Ma poi è diventato ripetitivo, mi sembrava che i testi di Pasquale ci
rimettessero,
non si capissero.
senti senti da che pulpito viene la predica.E' di una sfacciataggine
unica!!!
Lo ho ri-messo anche per questo:-)))
Raffaella
Qui per esempio si disquidisce su Hegel.,e si azzarda un paragone artistico
tra
Battisti e Battiato.
A favore di Battisti naturalmente....

http://www.accordo.it/dillo/04/03/09/2254226.shtml
giuseppe medici
2005-07-15 08:07:50 UTC
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Post by Gaetano
Qui per esempio si disquidisce su Hegel.,e si azzarda un paragone artistico
tra
Battisti e Battiato.
A favore di Battisti naturalmente....
http://www.accordo.it/dillo/04/03/09/2254226.shtml
finalmente qualcuno che ha l' idee chiare
e gli orizzonti più vasti :-)


Giuseppe



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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Raffaella
2005-07-15 08:27:22 UTC
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Post by giuseppe medici
Post by giuseppe medici
finalmente qualcuno che ha l' idee chiare
e gli orizzonti più vasti :-)
Giuseppe
Guarda che la tua memoria fa cilecca, l'ho già segnalato e anche di recente,
dopo la recensione si scannano quasi come noi:-)

Raffaella
giuseppe medici
2005-07-15 09:52:40 UTC
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Post by Raffaella
Post by giuseppe medici
Post by giuseppe medici
finalmente qualcuno che ha l' idee chiare
e gli orizzonti più vasti :-)
Giuseppe
Guarda che la tua memoria fa cilecca, l'ho già segnalato e anche di recente,
dopo la recensione si scannano quasi come noi:-)
Raffaella
quasi però...perchè noi siamo irraggiungibili :-))

Ciao
Giuseppe

ps. la lingua italiana con le pause combina pasticci:

Cosa fa la mia memoria? Ci lecca :-))



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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Gaetano
2005-07-15 10:53:13 UTC
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Post by Raffaella
Post by giuseppe medici
Post by giuseppe medici
finalmente qualcuno che ha l' idee chiare
e gli orizzonti più vasti :-)
Giuseppe
Guarda che la tua memoria fa cilecca, l'ho già segnalato e anche di recente,
dopo la recensione si scannano quasi come noi:-)
Raffaella

Certo fosse vero il fatto che Battisti dietro ai testi dei bianchi avebbe
improvvisato come egli stesso dichiarò, e come ha affermato anche
Battiato, accusando Lucio di scarsa ricerca musicale, direi che il risultato
è assolutamente stupefacente: come Paganiini, improvvisando, ha raggiunto
uno straordinario livello qualitativo.
Se Battisti si era prefisso di non procurare più alcuna emozione, oserei
dire
che gli fallì clamorosamente nei suoi scopi.
Questo dimostra che anche i geni sovente prendono delle cantonate.

ciao Gaetano
Raffaella
2005-07-15 10:59:47 UTC
Permalink
Post by Gaetano
">
Certo fosse vero il fatto che Battisti dietro ai testi dei bianchi avebbe
improvvisato come egli stesso dichiarò, e come ha affermato anche
Battiato, accusando Lucio di scarsa ricerca musicale, direi che il risultato
è assolutamente stupefacente: come Paganiini, improvvisando, ha raggiunto
uno straordinario livello qualitativo.
Se Battisti si era prefisso di non procurare più alcuna emozione, oserei
dire
che gli fallì clamorosamente nei suoi scopi.
Questo dimostra che anche i geni sovente prendono delle cantonate.
Questo pensiero lo ho già letto:-)))

Raffaella
Post by Gaetano
ciao Gaetano
Simone Dalle Crode
2005-07-15 17:29:03 UTC
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Post by Raffaella
Post by Gaetano
Questo dimostra che anche i geni sovente prendono delle cantonate.
Questo pensiero lo ho già letto:-)))
Raffy-2005, a prova di cantonate :)
giuseppe medici
2005-07-15 17:32:23 UTC
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Post by Simone Dalle Crode
Post by Raffaella
Questo dimostra che anche i geni sovente prendono delle cantonate.
Questo pensiero lo ho già letto:-)))
Raffy-2005, a prova di cantonate :)
a leggere nel proprio pensiero sarebbe capace anche
Jucas Casella :-)




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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Raffaella
2005-07-16 19:55:16 UTC
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Post by giuseppe medici
Post by Simone Dalle Crode
Raffy-2005, a prova di cantonate :)
a leggere nel proprio pensiero sarebbe capace anche
Jucas Casella :-)
Mi riferivo al fatto che il pensiero esposto da Gaetano (sulle non
emozioni da dispensare e invece dispensate)mi sembra il suo ma letto da
altre parti:-)

Tutto qua, in questo caso reiterazione (se è vero) ma anche coerenza:-)

Raffaella
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