Simone Dalle Crode
2006-12-20 10:29:05 UTC
Da madrepennuta (intervista a Livio dei Camaleonti, giugno '06)
13) Nelle vesti di curatori del sito dedicato a Lucio Battisti
(www. madrepennuta.it) non possiamo esimermi dal farvi
una domanda sul grande Lucio al quali siete comunque legati.
Di Lucio Battisti avete infatti cantato più di un brano ed avete
inoltre portato al successo "Mamma mia", a nostro avviso uno
dei brani più belli scritti da Lucio per altri artisti. Come nacque
quella collaborazione e che ricordo avete oggi del grande Lucio
(ad Aosta non avete perso l'occasione di ricordarlo in maniera
affettuosa...)
13 - LIVIO: Secondo me L. Battisti è stato il più grande ed anche non avendo
una bellissima voce, nelle sue canzoni è riuscito a dare l'atmosfera giusta
e poi lui ha insegnato a tutti una maniera nuova di cantare che è stata
adottata da parecchi artisti venuti subito dopo, vedi Ramazzotti, Nek o
Gianluca Grignani (a proposito di quest'ultimo adesso non sa se imitare
Vasco Rossi...o altro). L. Battisti è diventato grande perché le sue canzoni
oltre ad avere una bella melodia molto semplice (figuratevi che alcune sue
canzoni sono costruite su 3 accordi vedi ANNA o LA CANZONE DEL SOLE)
con le parole scritte dal grande Mogol ha dato alle sue canzoni il
significato di bellezza ai pensieri ed a questo punto è avvenuta la magia e
queste stesse canzoni sono diventate molto popolari e le hanno cantate o
le cantano tutti. Sempre secondo me, una canzone oltre a regalare sogni
ed emozioni, deve scatenare dentro di noi una reazione chimica che con
gli anni diventa un gioco della memoria e un artista (cantante o gruppo
o anche attore) che sa entrare nei cuori della gente che ascolta, vi rimane
per sempre, nonostante le mode e rimane anche un regalo che da una
generazione passa all'altra, come una bella eredità. In quel periodo
(parlo del 1969) Paolo abitava in una casa a Milano a 1° piano e Battisti
al 5° e la sera quando eravamo liberi, ci si trovava in casa da Paolo
anche con L. Battisti e da quegli incontri nacque un progetto per un
Long-Playing che chiamammo VITA D'UOMO dove si raccontava
attraverso 4 canzoni la Nascita, i Primi amori e anche le prime delusioni,
la Maturità e quindi la Vecchiaia di un uomo il tutto collegato con delle
musiche e dei parlati fra una canzone e l'altra. Il progetto piacque alla
Casa Discografica e realizzammo questo Album inserendo delle canzoni,
la prima scritta da Al Bano (ANGELO MIO), la seconda scritta da L. Battisti
(MAMMA MIA), la terza scritta da M. Vandelli (IL VELIERO BLU' cantata
da Paolo che era la prima volta che cantava ) e l'ultima (GLORIA ed anche
in questo pezzo abbiamo usato i coristi della Scala), venne fuori un
bellissimo lavoro realizzato in equipe e coinvolgendo anche amici e
musicisti come la PFM e lo stesso Battisti. Per tutto questo lavoro abbiamo
preteso dalla Casa Discografica che questo Album fosse messo in commercio
a un prezzo bassissimo o politico come si usa adesso. Se vi capita ascoltate
questo disco perché è veramente bello, purtroppo non esiste un CD di questo
lavoro. Se ne vendettero copie a livello industriale e subito dopo la stessa
Casa Discografica mise in commercio un 45 giri con la canzone MAMMA MIA
anche se noi eravamo contrari, ma purtroppo il Marketing andava rispettato..
13) Nelle vesti di curatori del sito dedicato a Lucio Battisti
(www. madrepennuta.it) non possiamo esimermi dal farvi
una domanda sul grande Lucio al quali siete comunque legati.
Di Lucio Battisti avete infatti cantato più di un brano ed avete
inoltre portato al successo "Mamma mia", a nostro avviso uno
dei brani più belli scritti da Lucio per altri artisti. Come nacque
quella collaborazione e che ricordo avete oggi del grande Lucio
(ad Aosta non avete perso l'occasione di ricordarlo in maniera
affettuosa...)
13 - LIVIO: Secondo me L. Battisti è stato il più grande ed anche non avendo
una bellissima voce, nelle sue canzoni è riuscito a dare l'atmosfera giusta
e poi lui ha insegnato a tutti una maniera nuova di cantare che è stata
adottata da parecchi artisti venuti subito dopo, vedi Ramazzotti, Nek o
Gianluca Grignani (a proposito di quest'ultimo adesso non sa se imitare
Vasco Rossi...o altro). L. Battisti è diventato grande perché le sue canzoni
oltre ad avere una bella melodia molto semplice (figuratevi che alcune sue
canzoni sono costruite su 3 accordi vedi ANNA o LA CANZONE DEL SOLE)
con le parole scritte dal grande Mogol ha dato alle sue canzoni il
significato di bellezza ai pensieri ed a questo punto è avvenuta la magia e
queste stesse canzoni sono diventate molto popolari e le hanno cantate o
le cantano tutti. Sempre secondo me, una canzone oltre a regalare sogni
ed emozioni, deve scatenare dentro di noi una reazione chimica che con
gli anni diventa un gioco della memoria e un artista (cantante o gruppo
o anche attore) che sa entrare nei cuori della gente che ascolta, vi rimane
per sempre, nonostante le mode e rimane anche un regalo che da una
generazione passa all'altra, come una bella eredità. In quel periodo
(parlo del 1969) Paolo abitava in una casa a Milano a 1° piano e Battisti
al 5° e la sera quando eravamo liberi, ci si trovava in casa da Paolo
anche con L. Battisti e da quegli incontri nacque un progetto per un
Long-Playing che chiamammo VITA D'UOMO dove si raccontava
attraverso 4 canzoni la Nascita, i Primi amori e anche le prime delusioni,
la Maturità e quindi la Vecchiaia di un uomo il tutto collegato con delle
musiche e dei parlati fra una canzone e l'altra. Il progetto piacque alla
Casa Discografica e realizzammo questo Album inserendo delle canzoni,
la prima scritta da Al Bano (ANGELO MIO), la seconda scritta da L. Battisti
(MAMMA MIA), la terza scritta da M. Vandelli (IL VELIERO BLU' cantata
da Paolo che era la prima volta che cantava ) e l'ultima (GLORIA ed anche
in questo pezzo abbiamo usato i coristi della Scala), venne fuori un
bellissimo lavoro realizzato in equipe e coinvolgendo anche amici e
musicisti come la PFM e lo stesso Battisti. Per tutto questo lavoro abbiamo
preteso dalla Casa Discografica che questo Album fosse messo in commercio
a un prezzo bassissimo o politico come si usa adesso. Se vi capita ascoltate
questo disco perché è veramente bello, purtroppo non esiste un CD di questo
lavoro. Se ne vendettero copie a livello industriale e subito dopo la stessa
Casa Discografica mise in commercio un 45 giri con la canzone MAMMA MIA
anche se noi eravamo contrari, ma purtroppo il Marketing andava rispettato..