Discussione:
spiegatemi un cosa che non so....
(troppo vecchio per rispondere)
EnerMax
2005-07-21 15:43:02 UTC
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Dunque, ricapitoliamo. Mi sembra di aver capito che Lucio Battisti scrivesse
prima la musica e solo successivamente Mogol creasse i testi per quella
specifica musica solo dopo che essa era stat messa giù su pentagramma.
Questo è accaduto sempre o ci sono eccezioni (come specificato in qualche
post poco più avanti.... es. Anima Latina...)?
Per il periodo di Panella e velezia è succeso lo stesso?
Se ciò fosse Mogol avrebbe avuto davvero grossi meriti. Lucio Battisti si
confermerebbe sempre un grande musicista con in più la capacità di ispirare
con le proprie note musicali un paroliere abile come il Rapetti in grado di
leggere nel "cuore" del musicista. A questo punto hanno ragione coloro che
dicono che Mogol-Battisti erano un binomio perfetto la cui saperazione ha
avuto effetti catastrofici o comunque non più meravigliosi come prima.
Su questo argomento mi considero come Celentano..."il Re degli Ignoranti".
Avrei tanto voluto suonare e comporre musica (mi spiace da morire,
credetemi!) ma non l'ho mai fatto e quindi non capisco ma vorrei sapere da
voi quale diversa abilità o bravura comporta il fatto di scrivere prima i
testi e poi musicarli e viceversa.
Se poi non ho capito proprio niente....beh, Celentano mi lasci
definitivamente il suo posto come Ignorante di cui sarei Imperatore a tutti
gli effetti.
EmerMax
Raffaella
2005-07-21 21:11:53 UTC
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"EnerMax" <***@nospamkatamail.com> ha scritto nel messaggio news:aoPDe.92088$***@news3.tin.it...
cut
Avrei tanto voluto suonare e comporre musica (mi spiace da morire,
Post by EnerMax
credetemi!) ma non l'ho mai fatto e quindi non capisco ma vorrei sapere da
voi quale diversa abilità o bravura comporta il fatto di scrivere prima i
testi e poi musicarli e viceversa.
Posso solo dirti che Mogol ha sempre, sempre ribadito che veniva
effettivamente "stregato" dalle musiche di Lucio, praticamente fungevano da
"musa ispiratrice".
Sull'alchimia, sul binomio, sulla coppia, sul connubbio, tutti sono
d'accordo (tranne pochi fuori dal coro: Manfredi...Medici:-)))) che hanno
avuto risultati sinergici.

Credo che la differenza di creazione sia dovuta al ruolo che un artista ha:
cantautore come musicista cantante e autore di testi, cantautore come
musicista e cantante.
Lucio era quest'ultimo (eccezion fatta per E già o per alcune canzoni
secondo Giuseppe).
Mi ricordo che Boncompagni e Arbore in quella famosa puntata con Mollica
esaltavano proprio lo stile compositivo della coppia, fecero poi l'esempio
di De Gregori dicendo che si notava come il testo venisse composto e poi
musicato a mò di tiritera, credo che la cosa sia applicabile anche a De
Andrè visto che alcuni lavori venivano tratti da opere, poesie, scritti di
altri, che insomma già esistevano bastava poi vestirli musicalmente,
sappiamo tutti, pur conoscendo la genialità dei due artisti, che molte
canzoni si assomigliano moltissimo.
Non so dirti però che tipo di bravura ci possa essere in un caso o
nell'altro, fatto sta che poi Battisti con Panella dopo DG ha cambiato modus
operandi...l'alchimia aveva dunque un'altra formula.

Raffaella
Post by EnerMax
Se poi non ho capito proprio niente....beh, Celentano mi lasci
definitivamente il suo posto come Ignorante di cui sarei Imperatore a tutti
gli effetti.
Siamo tutti ignoranti in qualcosa:-)

Raffaella
Post by EnerMax
EmerMax
giuseppe medici
2005-07-21 21:20:30 UTC
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Post by EnerMax
Dunque, ricapitoliamo. Mi sembra di aver capito che Lucio Battisti scrivesse
prima la musica e solo successivamente Mogol creasse i testi per quella
specifica musica solo dopo che essa era stat messa giù su pentagramma.
Niente pentagramma almeno fino a "Lucio battisti,La batteria, il
contrabbasso, eccetera"
Tranne qualche rara eccezione, Battisti suonava il piano o la chitarra
vocalizzando la melodia, talvolta cantava anche qualche frase
simil-inglese, e Mogol in trance(c'è da credergli?) scriveva il testo
Post by EnerMax
Per il periodo di Panella
Don Giovanni prima musica e poi parole. Poi metodo inverso.
Qualche dubbio io ce l'ho per "L'apparenza" .
Post by EnerMax
e velezia è succeso lo stesso?
Certezze quì non ne ho quindi passo parola
Post by EnerMax
Se ciò fosse Mogol avrebbe avuto davvero grossi meriti. Lucio Battisti si
confermerebbe sempre un grande musicista con in più la capacità di ispirare
con le proprie note musicali un paroliere abile come il Rapetti in grado di
leggere nel "cuore" del musicista. A questo punto hanno ragione coloro che
dicono che Mogol-Battisti erano un binomio perfetto la cui saperazione ha
avuto effetti catastrofici o comunque non più meravigliosi come prima.
Hai perfettamente ragione nel senso che Mogol "costringeva" Battisti
a comporre melodie di facile assimilazione. Bisticciarono anche per questo.
Post by EnerMax
Su questo argomento mi considero come Celentano..."il Re degli Ignoranti".
EmerMax
e io che ci sto a fare quì? :-))

Ciao
Giuseppe




--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Raffaella
2005-07-22 07:28:22 UTC
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Post by giuseppe medici
.
Niente pentagramma almeno fino a "Lucio battisti,La batteria, il
contrabbasso, eccetera"
Tranne qualche rara eccezione, Battisti suonava il piano o la chitarra
vocalizzando la melodia, talvolta cantava anche qualche frase
simil-inglese,
e Mogol in trance(c'è da credergli?) scriveva il testo

Sì, c'è da credergli, perchè no?
Una canzone come Anche per te, I giardini di marzo, Comunque bella, La luce
dell'est, Io vorrei..............Vento nel Vento (per citarne alcune più
struggenti) secondo te nascevano muovendo i pollici e guardando altrove?
Dai su adesso non stiamo a buttare tutto in vacca:-)
Il feeling e il pathos c'è sempre stato, per niente anche la critica ha
sempre affermato che il risultato delle loro canzoni sembra l'opera di uno
solo.
Post by giuseppe medici
Post by EnerMax
Per il periodo di Panella
Don Giovanni prima musica e poi parole. Poi metodo inverso.
Qualche dubbio io ce l'ho per "L'apparenza" .
Post by EnerMax
e velezia è succeso lo stesso?
Certezze quì non ne ho quindi passo parola
Questo disco un po' anomalo può essere soggetto ad inversione di stesura,
forse prima proprio il testo...
Post by giuseppe medici
Post by EnerMax
Se ciò fosse Mogol avrebbe avuto davvero grossi meriti. Lucio Battisti si
confermerebbe sempre un grande musicista con in più la capacità di
ispirare
Post by EnerMax
con le proprie note musicali un paroliere abile come il Rapetti in grado
di
Post by EnerMax
leggere nel "cuore" del musicista. A questo punto hanno ragione coloro che
dicono che Mogol-Battisti erano un binomio perfetto la cui saperazione ha
avuto effetti catastrofici o comunque non più meravigliosi come prima.
Hai perfettamente ragione nel senso che Mogol "costringeva" Battisti
a comporre melodie di facile assimilazione. Bisticciarono anche per questo.
Ma ultimamente stai spiazzando tutto e tutti: ma bisticciarono cosa? Ma Batt
isti era così suggestionabile? così in sudditanza anche in maturità? Ne esce
un quadro negativo sulla personalità di Lucio che non condivido, per non
parlare di quello di Mogol al quale attribuisco tranquillamente la questione
divisione delle quote SIAE e se vogliamo fognature dentro ai fossi...ma non
un profilo da quercitore come lo stai definendo.
Post by giuseppe medici
Post by EnerMax
Su questo argomento mi considero come Celentano..."il Re degli Ignoranti".
EmerMax
e io che ci sto a fare quì? :-))
Eh il nostro CSAR (zar) del NG:-))

Raffaella
Post by giuseppe medici
Ciao
Giuseppe
giuseppe medici
2005-07-22 08:17:03 UTC
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Post by Raffaella
Ma ultimamente stai spiazzando tutto e tutti: ma bisticciarono cosa? Ma Batt
isti era così suggestionabile? così in sudditanza anche in maturità? Ne esce
un quadro negativo sulla personalità di Lucio che non condivido, per non
parlare di quello di Mogol al quale attribuisco tranquillamente la questione
divisione delle quote SIAE e se vogliamo fognature dentro ai fossi...ma non
un profilo da quercitore come lo stai definendo.
Ci fu la vendita dell'etichetta Numero 1da addebitare
principalmente a mogol,Battisti era contrario.
La Rca mise sotto contratto solo "la coppia del secolo"
pianificando anche le uscite dei dischi.
Alla scadenza del contratto arrivò il "divorzio" e Battisti
cambio totalmente genere. Nell'intervista vizzera
Lucio fa capire chiaramente che tra di loro non c'era più
amicizia ma un freddo rapporto di lavoro.
Voleva scrollarsi di dosso l'etichetta di "macchinetta commerciale",
collaborando con mogol questo non era ovviamente possibile.
Questi sono i fatti e questo intendevo dire.
Battisti ne esce alla grande!!!
Post by Raffaella
Post by giuseppe medici
Post by EnerMax
Su questo argomento mi considero come Celentano..."il Re degli
Ignoranti".
Post by giuseppe medici
Post by EnerMax
EmerMax
e io che ci sto a fare quì? :-))
Eh il nostro CSAR (zar) del NG:-))
Raffaella
non lo scrivono gli altri allora "ghe penso mi" :-))

Ciao
Giuseppe



--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Raffaella
2005-07-22 09:13:50 UTC
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Il 22 Lug 2005, 09:28, "Raffaella"
Post by Raffaella
Post by giuseppe medici
Ci fu la vendita dell'etichetta Numero 1da addebitare
principalmente a mogol,Battisti era contrario.
La Rca mise sotto contratto solo "la coppia del secolo"
pianificando anche le uscite dei dischi.
Alla scadenza del contratto arrivò il "divorzio" e Battisti
cambio totalmente genere. Nell'intervista vizzera
Lucio fa capire chiaramente che tra di loro non c'era più
amicizia ma un freddo rapporto di lavoro.
Certo, verissimo ma stiamo parlando dell'inizio della fine:-)
E cmq Battisti non mi sembra parli molto male di Mogol, avrebbe potuto sia
cinicamente che con acredine palese dire pane al pane, invece vuoi per la
diplomazia, vuoi per un passato che cmq non poteva rinnegare poichè
rivelatosi strepitoso sotto tutti i profili, ha descritto molto "civilmente"
come una coppia anche nella realtà matrimoniale ad un certo punto deve
arrivare alla separazione per un sacco di motivi o...per altri motivi.
"[...]ha cominciato a mettere le sue parole che sulla mia musica hanno preso
anche grazie a lui un rilievo completamente nuovo. Mi sembrava fosse una
combinazione esclusiva, molto interesante ed è continuata. Fino adesso
andiamo molto bene"
Voleva scrollarsi di dosso l'etichetta di "macchinetta commerciale",
collaborando con mogol questo non era ovviamente possibile.
Questi sono i fatti e questo intendevo dire.
Battisti ne esce alla grande!!!
Ma certo poi ha fatto un passo fuori dal suo recinto, ma prima non aveva
ancora la possibilità di farlo evidentemente, anche qui per una serie di
svariati motivi.
Post by Raffaella
Post by giuseppe medici
e io che ci sto a fare quì? :-))
Eh il nostro CSAR (zar) del NG:-))
non lo scrivono gli altri allora "ghe penso mi" :-))
;.))

Raffaella
Ciao
Giuseppe
Simone Dalle Crode
2005-07-22 17:30:08 UTC
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Post by Raffaella
Sì, c'è da credergli, perchè no?
Una canzone come Anche per te, I giardini di marzo, Comunque bella, La luce
dell'est, Io vorrei..............Vento nel Vento (per citarne alcune più
struggenti) secondo te nascevano muovendo i pollici e guardando altrove?
Dai su adesso non stiamo a buttare tutto in vacca:-)
Il feeling e il pathos c'è sempre stato, per niente anche la critica ha
sempre affermato che il risultato delle loro canzoni sembra l'opera di uno
solo.
Credo che il cesso sia il posto + fecondo d'ispirazione...
Mogol ne scrisse almeno due: quali ? :)
Post by Raffaella
Ma ultimamente stai spiazzando tutto e tutti: ma bisticciarono cosa? Ma Batt
isti era così suggestionabile? così in sudditanza anche in maturità? Ne esce
un quadro negativo sulla personalità di Lucio che non condivido, per non
parlare di quello di Mogol al quale attribuisco tranquillamente la questione
divisione delle quote SIAE e se vogliamo fognature dentro ai fossi...ma non
un profilo da quercitore come lo stai definendo.
Scusa Raffy ma se bisticciarono... tanto in sudditanza non era :))
burp
2005-07-22 08:22:33 UTC
Permalink
EnerMax ha scritto:
Mi sembra di aver capito che Lucio Battisti scrivesse prima la musica e
solo
successivamente Mogol creasse i testi per quella specifica musica solo
dopo che
essa era stat messa giù su pentagramma.
e velezia è succeso lo stesso?
Post by giuseppe medici
Certezze quì non ne ho quindi passo parola
Certezze neppure io, però mi sembra sufficientemente evidente che per il
disco
fatto in famiglia siano partiti dalle musiche. I provini cantati da LB ne
sono,
probabilmente, la conferma. Basti pensare, anche, alle varie "voci"
presenti in
alcune canzoni, come la title track: sarebbe difficile immaginare un test
composto in
quel modo e poi successivamente musicato. No?

gi
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Maurizio
2005-07-22 08:38:37 UTC
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Ho una mia teoria sull'ordine di composizione musica-testo,ma non essendo ne
un
musicista ne un paroliere, potrebbe essere completamente campata in aria.
Io penso che ogni musica racchiuda in se il seme del testo.Credo sia
difficile
immaginare una Emozioni con il testo de Il leone e la gallina.
Perciò in parte il musicista viene condizionato dall' idea di come verrà
vestita la sua musica. Mi spiego meglio,quando Lucio ha composto Maledetto
gatto penso avesse
già l'idea di abbinarci un testo " sbarazzino " e perciò si è mantenuto
entro certi canoni.
Nel caso opposto il musicista si trova davanti a qualcosa di già compiuto e
come
disse Lucio a Pietruccio <Quando arrivano le canzoni di Panella guardo il
testo.Se
non capisco vuol dire che va bene.Poi mi siedo e adatto una musica a quelle
parole>
Con questo penso ottenesse il suo scopo ovvero di non emozionare più.
Tutto sta racchiuso in quel " adatto la musica alle parole ".
Non c'è più il volo libero della creatività ma il freddo adattamento di
musica
( per quanto geniale) a parole che non capendole non provocano emozioni.

Nota personale: Con me comunque Lucio ha fallito nel suo scopo di non
emozionare .

Ciao Maurizio
Raffaella
2005-07-22 08:54:09 UTC
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Post by Maurizio
cut
Nota personale: Con me comunque Lucio ha fallito nel suo scopo di non
emozionare .
Ti ha preceduto Gaetano e non solo ovviamente:-) con questa dichiarzione!
perchè l'emozione è arrivata eccome! naturalmente solo per coloro che
l'hanno seguito:-)

Raffaella
Post by Maurizio
Ciao Maurizio
Vito Q.
2005-07-22 08:57:14 UTC
Permalink
Post by Raffaella
Ti ha preceduto Gaetano e non solo ovviamente:-) con questa dichiarzione!
perchè l'emozione è arrivata eccome! naturalmente solo per coloro che
l'hanno seguito:-)
Raffaella
Più che emozioni, trasmette sensazioni diverse (parlo per me)...

Vito
Maurizio
2005-07-22 09:44:41 UTC
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Post by Vito Q.
Più che emozioni, trasmette sensazioni diverse (parlo per me)...
Vito
Nuove sensazioni,giovani emozioni............

Maurizio
Vito Q.
2005-07-22 09:09:29 UTC
Permalink
Post by Maurizio
Perciò in parte il musicista viene condizionato dall' idea di come verrà
vestita la sua musica. Mi spiego meglio,quando Lucio ha composto Maledetto
gatto penso avesse
già l'idea di abbinarci un testo " sbarazzino " e perciò si è mantenuto
entro certi canoni.
Nel caso opposto il musicista si trova davanti a qualcosa di già compiuto e
come
disse Lucio a Pietruccio <Quando arrivano le canzoni di Panella guardo il
testo.Se
non capisco vuol dire che va bene.Poi mi siedo e adatto una musica a quelle
parole>
Con questo penso ottenesse il suo scopo ovvero di non emozionare più.
Vero anche il contrario e... il contrario del contrario :-)

A mio parere non c'è una regola ben precisa nella composizione di una
canzone, un capolavoro può essere scritto cominciando indistintamente
dalla musica o dalle parole.

Per ovvi motivi la coppia BM prediligeva iniziare con le musiche, non
ci scordiamo però che proprio per questa caratteristica probabilmente
era Battisti che "suggeriva" il tema delle canzoni a Mogol.

Prendiamo ad esempio Le tre verità, canzone a mio parere splendida,
(capolavoro assoluto - imho), il brano è cantato con ben tre tonalità
diverse: Mogol vi ha, difatti, inserito tre protagonisti seguendo
evidentemente la linea melodica che gli era stata suggerita da
Battisti...

Ciao,
Vito
Vito Q.
2005-07-22 09:13:01 UTC
Permalink
Post by burp
Certezze neppure io, però mi sembra sufficientemente evidente che per il
disco
fatto in famiglia siano partiti dalle musiche. I provini cantati da LB ne
sono,
probabilmente, la conferma. Basti pensare, anche, alle varie "voci"
presenti in
alcune canzoni, come la title track: sarebbe difficile immaginare un test
composto in
quel modo e poi successivamente musicato. No?
gi
Sì, mi associo al giudizio ed alla competenza di Gi! :-))

Ciao,
Vito
Maurizio
2005-07-22 09:28:20 UTC
Permalink
Post by Vito Q.
Post by burp
Certezze neppure io, però mi sembra sufficientemente evidente che per il
disco
fatto in famiglia siano partiti dalle musiche. I provini cantati da LB ne
sono,
probabilmente, la conferma. Basti pensare, anche, alle varie "voci"
presenti in
alcune canzoni, come la title track: sarebbe difficile immaginare un test
composto in
quel modo e poi successivamente musicato. No?
gi
Sì, mi associo al giudizio ed alla competenza di Gi! :-))
Ciao,
Vito
In un articolo dell'epoca pubblicato da Sorrisi si scrisse:
< Anche le novità tecniche non sono poche:Battisti ha inciso per prima la
parte vocale e poi l'ha rivestita di suoni un procedimento da lui mai
adottato in precedenza>
A mio modesto parere questa cosa avvalora la tesi in quanto non si trattò
di testi scritti prima della musica ma di tecnica d'incisione.
Maurizio
Raffaella
2005-07-22 09:43:34 UTC
Permalink
Post by Maurizio
< Anche le novità tecniche non sono poche:Battisti ha inciso per prima la
parte vocale e poi l'ha rivestita di suoni un procedimento da lui mai
adottato in precedenza>
A mio modesto parere questa cosa avvalora la tesi in quanto non si trattò
di testi scritti prima della musica ma di tecnica d'incisione.
Maurizio
Bene, quando ci sono delle testimonianze scritte bisogna accettarle con
oggetività:-)
Quello che volevo dire io invece è che se Mogol ascoltava in trances (almeno
l'inizio) le musiche per ispirarsi al testo, Velezia o Battisti stesso
scrivevano in E già dopo aver sperimentato i nuovi suoni, o esistevano i
testi che conosciamo perchè composti magari come poesie, (alcuni) ancor
prima della separazione da Mogol e riposti in un cassetto pronti a vestire
le musiche del suo nuovo e successivo percorso?

Raffaella
Maurizio
2005-07-22 09:50:23 UTC
Permalink
Post by Raffaella
Post by Maurizio
< Anche le novità tecniche non sono poche:Battisti ha inciso per prima
la
Post by Maurizio
parte vocale e poi l'ha rivestita di suoni un procedimento da lui mai
adottato in precedenza>
A mio modesto parere questa cosa avvalora la tesi in quanto non si trattò
di testi scritti prima della musica ma di tecnica d'incisione.
Maurizio
Bene, quando ci sono delle testimonianze scritte bisogna accettarle con
oggetività:-)
Quello che volevo dire io invece è che se Mogol ascoltava in trances (almeno
l'inizio) le musiche per ispirarsi al testo, Velezia o Battisti stesso
scrivevano in E già dopo aver sperimentato i nuovi suoni, o esistevano i
testi che conosciamo perchè composti magari come poesie, (alcuni) ancor
prima della separazione da Mogol e riposti in un cassetto pronti a vestire
le musiche del suo nuovo e successivo percorso?
Raffaella
Ricordo che la mattina quando uscì E già abbandonai l'ufficio e mi
precipitai
dal mio amico" spacciatore."
A mio ritorno una collega incuriosita mi chiese di poter dare un'occhiata
al LP. Lesse i testi ( non condizionata naturalmente dalla musica) e mi
disse:
< Ma queste sono poesie!!>.

Maurizio
Raffaella
2005-07-22 09:57:00 UTC
Permalink
Post by Maurizio
Post by Maurizio
Ricordo che la mattina quando uscì E già abbandonai l'ufficio e mi
precipitai
dal mio amico" spacciatore."
A mio ritorno una collega incuriosita mi chiese di poter dare un'occhiata
al LP. Lesse i testi ( non condizionata naturalmente dalla musica) e mi
< Ma queste sono poesie!!>.
Maurizio
:-)

certo cmq che il tuo amico deve avere avuto anche la pazienza di Giobbe a
leggere così come la grafica ce li propone, non trovate strano che siano
state "addensate" in quel modo?
Non c'è modo di scorgervi delle terzine, quartine, sestine:-)
Sembra un unico racconto intercalato dal titolo del capitolo...

Raffaella
Maurizio
2005-07-22 10:05:05 UTC
Permalink
Post by Maurizio
Post by Maurizio
Post by Maurizio
Ricordo che la mattina quando uscì E già abbandonai l'ufficio e mi
precipitai
dal mio amico" spacciatore."
A mio ritorno una collega incuriosita mi chiese di poter dare
un'occhiata
Post by Maurizio
al LP. Lesse i testi ( non condizionata naturalmente dalla musica) e mi
< Ma queste sono poesie!!>.
Maurizio
:-)
certo cmq che il tuo amico deve avere avuto anche la pazienza di Giobbe a
leggere così come la grafica ce li propone, non trovate strano che siano
state "addensate" in quel modo?
Non c'è modo di scorgervi delle terzine, quartine, sestine:-)
Sembra un unico racconto intercalato dal titolo del capitolo...
Raffaella
Si trattava di una collega " amica " piuttosto bonazza che all'epoca
insidiava
l'esclusività della mia futura moglie. Non ottenendo risultati si
accontentò
di chiamare Maurizio il suo primo figlio(:-))
Questo per dire che era abbastanza paziente.................

Maurizio
Raffaella
2005-07-22 10:30:56 UTC
Permalink
Post by Maurizio
Post by Maurizio
Si trattava di una collega " amica " piuttosto bonazza che all'epoca
insidiava
l'esclusività della mia futura moglie. Non ottenendo risultati si
accontentò
di chiamare Maurizio il suo primo figlio(:-))
Questo per dire che era abbastanza paziente.................
Maurizio
Una battistiana interessata allora.-)))

Raffaella
ps
ma la Celo ne è al corrente?.-)))
Maurizio
2005-07-22 10:54:07 UTC
Permalink
Post by Raffaella
Una battistiana interessata allora.-)))
Raffaella
ps
ma la Celo ne è al corrente?.-)))
Lo sa,lo sa. Sai che in queste cose sono come un libro aperto anzi visto
il tema
come un " libro in bianco e nero ".
Ricordi che ti raccontò che un giorno mia madre la chiamò con un'altro
nome??
Come i carabinieri " Fedele nei secoli " (:-))
( sempre per il motivo come diceva Giuseppe che mia moglie legge il NG )

(:-))))))))))) Maurizio
Raffaella
2005-07-22 12:18:09 UTC
Permalink
"> Lo sa,lo sa. Sai che in queste cose sono come un libro aperto anzi
visto
il tema
come un " libro in bianco e nero ".
Ricordi che ti raccontò che un giorno mia madre la chiamò con un'altro
nome??
Come i carabinieri " Fedele nei secoli " (:-))
( sempre per il motivo come diceva Giuseppe che mia moglie legge il NG )
(:-))))))))))) Maurizio
E ti conviene sì, e ti conviene:-)
altrimenti le faccio un sunto saliente.-)))

Raffaella
giuseppe medici
2005-07-22 12:56:18 UTC
Permalink
Post by Raffaella
Post by Maurizio
Post by Maurizio
Come i carabinieri " Fedele nei secoli " (:-))
( sempre per il motivo come diceva Giuseppe che mia moglie legge il NG )
(:-))))))))))) Maurizio
E ti conviene sì, e ti conviene:-)
altrimenti le faccio un sunto saliente.-)))
Raffaella
vantaggi e/o svantaggi nell'avere Una Donna Per Amico :-))

Ciao
Giuseppe




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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Raffaella
2005-07-22 14:46:35 UTC
Permalink
Post by giuseppe medici
Post by Raffaella
Post by Raffaella
E ti conviene sì, e ti conviene:-)
altrimenti le faccio un sunto saliente.-)))
Raffaella
vantaggi e/o svantaggi nell'avere Una Donna Per Amico :-))
Ciao
Giuseppe
Touchè!
Può essere riferito alla sua amica di allora e alla amica di adesso, amica
e basta ovviamente.-)))

Raffaella
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Simone Dalle Crode
2005-07-22 17:30:13 UTC
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Post by Maurizio
< Anche le novità tecniche non sono poche:Battisti ha inciso per prima la
parte vocale e poi l'ha rivestita di suoni un procedimento da lui mai
adottato in precedenza>
A mio modesto parere questa cosa avvalora la tesi in quanto non si trattò
di testi scritti prima della musica ma di tecnica d'incisione.
E infatti... in quell'occasione, per la prima volta nei dischi di Lucio,
fu utilizzata una nuova procedura: la voce fu registrata prima che venisse
sovrimpressa la musica con una tecnica rivoluzionaria per l'epoca.
giuseppe medici
2005-07-22 20:29:39 UTC
Permalink
Post by Maurizio
< Anche le novità tecniche non sono poche:Battisti ha inciso per prima la
parte vocale e poi l'ha rivestita di suoni un procedimento da lui mai
adottato in precedenza>
E infatti... in quell'occasione, per la prima volta nei dischi di Lucio,
fu utilizzata una nuova procedura: la voce fu registrata prima che venisse
sovrimpressa la musica con una tecnica rivoluzionaria per l'epoca.
Per chi non lo conoscesse consiglio l'ascolto di
"O Superman" di Laurie Anderson.
Secondo me la vera "rivoluzione" degli anni 80

Ciao
Giuseppe




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