Discussione:
Adesso si
(troppo vecchio per rispondere)
Maurizio
2004-09-30 12:31:55 UTC
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In questi giorni ho rovistato fra le cose " vecchie" di casa mia.Tra vari 45
giri
degli anni 60 ho trovato" Adesso si "nella versione originale del 1966 di
Sergio
Endrigo( cetra/ sp 1297) con il lato B" Io e la mia chitarra".Ebbene questo
disco
all'epoca riempì per parecchio tempo la casa dei miei genitori ed io
all'epoca
ragazzino di 10anni pur non entusiasmandomi comunque la assimilai
abbastanza.
Poi in seguito quando ebbi modo di ascoltare la versione di Lucio sebbene
condizionato da quella di Endrigo ebbi come l'impressione di ascoltare un
brano nuovo. Quel "capellone" arrivato di fresco così al nadir ( Panella
docet) rispetto al clichè così
serioso del cantante triestino , dava al quel brano un calore e un
sentimento mai sentito
prima. Eppure la versione di Battisti non si differenziava affatto come
struttura da quella
di Endrigo, ma lui riusciva a caricarla di qualcosa di indefinibile che
rendeva ancora
più sentito il lato malinconico del brano e rendere più partecipe
l'ascoltatore a questo
distacco del protagonista dalla sua amata.
Grande Lucio!!!

Maurizio

--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Simone Dalle Crode
2004-09-30 20:07:54 UTC
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Post by Maurizio
In questi giorni ho rovistato fra le cose " vecchie" di casa mia.Tra vari
45 giri degli anni 60 ho trovato" Adesso si "nella versione originale del
1966 di Sergio Endrigo( cetra/ sp 1297) ...CUT...
Allora ti dirò una cosa: nel novembre del 1999 qui a Padova
il Professor Durante tenne un ciclo di lezioni su Lucio Battisti...

Da Quotidiano.net

BATTISTI COME MOZART: DIVENTA MATERIA D'ESAME ALL'UNIVERSITA'

PADOVA, 30 OTTOBRE - Guai a definire musica leggera quella di Lucio
Battisti, si riceverebbe senza appello il monito del professor Sergio
Durante, docente di filologia musicale alla facoltà di lettere
dell'Università di Padova, che analizza con pari riguardo il genio creativo
di Mozart e quello dell'artista di Poggio Bustone, che ora è materia d'esame
per i suoi allievi.
"Non capisco questo clamore per il mio corso - esordisce Durante - sembra
esagerato perchè ritengo che rientri nella normalità un' analisi sull'estro
musicale di Battisti". A Durante non è sfuggito l'impatto anche emotivo che
il fenomeno Battisti ha avuto in Italia. Così nel programmare il corso sui
'Fondamenti della comunicazione musicale', il docente, che ha preso in esame
anche una tesi di laurea su Fabrizio De Andrè, ha inserito l'eclettico
autore che ha saputo realizzare una sintesi felice e compiuta tra la canzone
italiana e l'espressione della cultura rock, accostandolo a Mozart, alla
musica per film, al musical (come 'West side story'). Tutto questo per
scandagliare le differenti modalità nelle quali «la musica - rileva
Durante - ha una funzione fondamentale, anche se le parole hanno avuto
sempre il posto preminente».
Quindi, al di là dell'importanza delle liriche, soprattutto di Mogol e
Panella, Durante pone l'accento sull'analisi specificatamente musicale, non
dimenticando però che Battisti ha avuto una particolare «rilevanza
sociologica, un significato politico in senso lato». Inoltre gli allievi del
corso avranno modo di confrontare, spiega il professore, «il rapporto di
Battisti col pubblico, il suo corteggiamento iniziale e il successivo
rifiuto con la sua immagine pubblica».
Tra le tante canzoni esaminate in aula, frequentata anche da qualche
studente straniero (una giapponese e alcuni francesi e tedeschi) figurano
"Il vento, La canzone del sole, Dieci ragazze, Motocicletta (!!!, nda), Io e
te da soli, Il paradiso, Nel cuore e nell'anima, Prigioniero nel mondo e 29
settembre".

* * *

Tu chiederai: " E che c'entra tutto ciò ? " C'entra, c'entra...
Potevo forse farmele sfuggire ? :)) La prima lezione prese in esame
il periodo iniziale della produzione di Battisti (dagli esordi alla
notorietà) con un occhio di riguardo da un lato al rinnovamento
stilistico da lui creato, dall'altro alla ricerca delle tracce,
dei segni permanenti che ne determinarono la grandezza.

Ti riporto due stralci del sunto che feci per il ng
relativi proprio alla canzone in questione.

1-

"Il primo tema affrontato è stato quello della vocalità attraverso
l'ascolto di "Adesso sì", canzone di Sergio Endrigo partecipante al Festival
di San Remo del '66, interpretata poi da Battisti (per inciso questo brano -
Ricordi MRL 6050 febbraio 1966, il disco si intitola semplicemente "Sanremo
'66" - segna il debutto discografico ufficiale di Battisti come cantante
solista) ; a quel tempo, infatti, le maggiori case discografiche, o
perlomeno quelle che avevano cinque o sei cantanti in gara, usavano, anzichè
realizzare delle compilation ufficiali - cioè con le versioni originali
delle canzoni - fare una raccolta delle canzoni finaliste o più
significative e affidare l'esecuzione di quelle che non appartenevano alla
propria etichetta - è il caso del brano di Endrigo - ad altri artisti che
avevano sotto contratto. Spesso era l'occasione per lanciare sul mercato o
per fare esordire nuovi interpreti emergenti come appunto Battisti, appena
entrato a far parte della scuderia Ricordi. Dall'ascolto del brano emerge
una vocalità molto tradizionale ma nello stesso tempo anche molto efficace e
pertinente al contesto musicale (tanto per gradire : ecco serviti quelli che
sostenevano che non avesse voce o non la sapesse usare). Ma è tutta la
canzone, in sostanza, ad avere un impianto tradizionale, "in stile antico",
ma quali sono gli indizi di ciò ? 1- La struttura : è quella classica con
strofa ritornello ecc. ; è un modulo "assoluto", una quadratura
fraseologica, un'ortodossia melodica 2- Il testo 3- Il registro vocale, il
timbro medio-grave per quanto possibile simile a quello di Endrigo (a me
ricorda anche Tenco) 4- Il suono della chitarra elettrica : secco, breve
(con caduta di suono immediata), metallico 5- La base ritmica
(importantissima in tutta la produzione battistiana) qui volutamente
contenuta secondo uno stile simile a quello di un gruppo jazz freddo,
insomma un accompagnamento spoglio con suoni leggeri - basti pensare all'uso
delle spazzole - che sta sempre allo stesso posto, come fosse un "lentaccio"
da night 6- L'armonica (ecco un possibile riferimento al country) : usata
come una fisarmonica senza tensioni,distorsioni verso l'alto e/o il basso
(in maniera analoga a quello che abbiamo visto per la chitarra) ; un modo di
fare accostabile alla canzone francese e quindi in un contesto di cultura
europea piuttosto che angloamericana."

2-

"Tirando le somme "Uno in più" è un pezzo pieno dove i suoni si accumulano
attraverso l'addizione di vari strumenti, insomma siamo in presenza di
un'atmosfera completamente diversa, se non opposta, da quella di "Adesso sì"
(altro che night !) in cui l'arrangiamento era povero, disadorno per
focalizzare l'attenzione, esaltandola, sulla voce, su quella Voce ; con
questo (l'analisi di due tra le prime canzoni da lui eseguite e i
differenti esiti raggiunti in funzione anche del testo e soprattutto
dell'impianto sonoro) abbiamo la riprova delle grandi capacità ed intuizioni
di Battisti e siamo solo nel '66, quindi agli inizi..."


ps aggiungo solo un piccolo aneddoto: le lezioni si svolgevano ovviamente
anche per mezzo della materia prima, cioè l'ascolto dei dischi. Quando
all'inizio fece sentire Adesso sì, terminato il brano il Prof. chiese
cos'avesse di particolare quella canzone... tutti si guardarono smarriti
tranne uno (indovina chi) che se ne venne fuori con un: " Sembrerà strano ma
è proprio la voce " e così mi tirai addosso gli sguardi inferociti di chi
pareva voler dire: " E questo forestiero chi è e come si permette... " :)
Raffaella
2004-09-30 20:35:28 UTC
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"cuttone * * *
ps aggiungo solo un piccolo aneddoto: le lezioni si svolgevano ovviamente
anche per mezzo della materia prima, cioè l'ascolto dei dischi. Quando
all'inizio fece sentire Adesso sì, terminato il brano il Prof. chiese
cos'avesse di particolare quella canzone... tutti si guardarono smarriti
tranne uno (indovina chi) che se ne venne fuori con un: " Sembrerà strano ma
è proprio la voce " e così mi tirai addosso gli sguardi inferociti di chi
pareva voler dire: " E questo forestiero chi è e come si permette... " :)
Ho come un effetto dejà vue:-)))))))))))))))))))))))))))))

Scherzi a parte, questo Maurizio è proprio una scoperta:-)
Cihà tutto, el gà tuto, el tien de tuto, l'ha de duto:-))))
(idiomi veneti vari)
Pensate che la versione di Endrigo l'ho sentita pochi mesi fa per merito di
Egidio che mi ha passato un po' di cover:-)))))))))))
ahahahahahah.
Scusate, sono euforica, chissà cosa c'era nell'acqua al posto del cloro:-)))

Raffaella
Simone Dalle Crode
2004-09-30 20:38:14 UTC
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Post by Raffaella
Scusate, sono euforica, chissà cosa
c'era nell'acqua al posto del cloro:-)))
Anitra WC ? :))
Raffaella
2004-09-30 20:43:29 UTC
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Post by Simone Dalle Crode
Post by Raffaella
Scusate, sono euforica, chissà cosa
c'era nell'acqua al posto del cloro:-)))
Anitra WC ? :))
ahahahahahahahahaha,, anche tu in piscina?:-)))
con la paperetta che faceva il giro periplo del tuo corpo?:-)))

Raffaella
Simone Dalle Crode
2004-09-30 20:53:06 UTC
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Post by Raffaella
ahahahahahahahahaha,, anche tu in piscina?:-)))
con la paperetta che faceva il giro periplo del tuo corpo?:-)))
Beh se è per quello non ce la fa nemmeno un Boa constrictor, anzi...
un raccordo anulare, un'intera fila alle poste oppure la costiera amalfitana
:)
Raffaella
2004-09-30 21:02:54 UTC
Permalink
"> Beh se è per quello non ce la fa nemmeno un Boa constrictor, anzi...
un raccordo anulare, un'intera fila alle poste oppure la costiera amalfitana
:)
Eddai che sarai mai? oceanico? sesquipedale?:-)))

Raffaella
ps
porca vacca ho capito adesso PP in quella frase:-)
"un forno ad onde oceanico, sesquipedale"
il forno con le onde ma non A MICROONDE,....MACROONDE come quelle
dell'oceano...enormi....
scusate ancora:-))))


Raffaella
Enrico
2004-10-01 14:05:05 UTC
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Post by Raffaella
Pensate che la versione di Endrigo l'ho sentita pochi mesi fa
Ti piace?
A me non e' mai piaciuta
Preferisco mille volte piu' quella di Battisti
Il perche' non lo so ancora
Forse mai lo sapro'

Enrico...
Renato De Rosa
2004-10-01 06:28:12 UTC
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Post by Maurizio
In questi giorni ho rovistato fra le cose " vecchie" di casa mia.Tra vari 45
giri
degli anni 60 ho trovato" Adesso si "nella versione originale del 1966 di
Sergio
Endrigo( cetra/ sp 1297) con il lato B" Io e la mia chitarra".
IMHO il più grande melodista italiano, dopo Lucio Battisti.

Ciao!

Renato
Raffaella
2004-10-01 10:08:25 UTC
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Post by Renato De Rosa
">
IMHO il più grande melodista italiano, dopo Lucio Battisti.
Sarà! spero che il terzo non sia Mino Reitano:-)

Vi ho già detto di quella volta (recente) che hanno intervistato Endrigo e
quando si meraviglia degli introiti dei diritti d'autore, va a vedere e
scopre che è Battisti col Volume n.4 che ha incluso Adesso sì?
Pensate: un novello cantante-autore si presta a fare una cover per i grossi
nomi e poi i grossi nomi ringraziano il ricevuto per le intrpretazioni degli
allora novelli:-)

Raffaella
Post by Renato De Rosa
Ciao!
Renato
Simone Dalle Crode
2004-10-01 16:28:18 UTC
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Post by Renato De Rosa
IMHO il più grande melodista italiano, dopo Lucio Battisti.
Sei migliorato... una volta lo anteponevi :)

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